Attraverso la visita posturale si passa da una concezione del corpo visto prettamente in ambito settoriale, per cui si cerca la causa laddove si manifesta il sintomo, ad una concezione globale laddove il sintomo rappresenta solo un imperfetto adattamento, uno squilibrio da ricercare in un più complesso sistema che è quello definito appunto come Sistema Tonico Posturale.
- Dott. Marino
Per una migliore VISITA POSTURALE
La valutazione posturale non può prescindere da un’approfondita anamnesi del paziente. Consiste nel racconto dei motivi e del quadro sintomatologico del paziente che lo hanno condotto alla visita e in una serie di domande poste dall’operatore. Più che un questionario precompilato sta all’abilità dell’operatore porre domande efficaci, sulla base delle abitudini, della sintomatologia descritta, sui trattamenti terapeutici precedenti. Ai fini posturali assumono particolare importanza le abitudini motorie, lavorative e sportive, l’insorgenza e la durata della sintomatologia, gli interventi o le terapie sui recettori principali (occhi, app. stomatognatico, vestibolo, piede ecc.), i precedenti interventi chirurgici, la comparsa di cefalee o giramenti di testa, situazioni di stress, ansia, ecc.
Una buona anamnesi è il punto di partenza fondamentale per poter indirizzare correttamente la valutazione attraverso i diversi test.
Puoi avere la tua visita posturale in sicurezza
L’esame con paziente sdraiato sul lettino permetterà all’operatore di valutare il range articolare dei diversi distretti. L’analisi posturale risulta essenziale se si vuole indirizzare il soggetto ad un corretto programma terapeutico e rieducativo. L’esame va effettuato su tutti e tre i piani dello spazio: frontale, sagittale e trasverso. Si ricercano le variazioni di posizione dei principali punti di repere rispetto ad un modello ideale di riferimento, in particolare il cranio, la colonna, il bacino, gli arti inferiori. Si ricercheranno inoltre eventuali rotazioni ed asimmetrie dei segmenti scheletrici, alterazioni del trofismo e/o tono muscolare.
Test articolari e muscolari
La visita posturale si completa con test articolari e muscolari, valutazione dell’equilbrio bipodalico e monopodalico, valutazione della dinamica respiratoria e test specifici per i più importante recettori posturali (piede, occhio, orecchio, app. stomatognatico, ecc.). La visita può integrarsi inoltre della presenza di importante strumentazione quale:
- - il podoscopio, uno strumento che permette di visualizzare l’appoggio plantare del soggetto esaminato.
- - l’esame baropodometrico e stabilometrico, che misurano le pressioni dell’appoggio plantare in statica e dinamica e la strategia d’equilibrio del soggetto.
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